laboratorio di arte e cultura tenuto dalla dott.ssa Sandra Tuesta.

laboratorio di arte e cultura tenuto dalla dott.ssa Sandra Tuesta.

6 incontri, tutti i mercoledì, a partire dal 6 marzo, dalle 16 alle 18, presso la gelateria splash, via eurialo 102, Roma.
6 temi:
“Alla scoperta dell’origine dell’essere umano attraverso l’arte”
“Le bandiere come stemmi di nuove civiltà”
“Le monete come riconoscimento identitario”
“Alla scoperta della storia di Jasmine”
“Pocahontas, la principessa della pace”
“La città ideale di Platone”
Il laboratorio è gratuito per i soci dell’associazione assemblabili globali OdV, ha un costo di 8 € a lezione per tutti gli altri.
E’ gradita la prenotazione, per poter organizzare i materiali e lo spazio.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla dott.ssa Sandra Tuesta scrivendo alla mail sandra.tuesta@icloud.com

Presentazione del libro : Roma, lo sport del passato. Velodromi, stadi, palestre e sferisteri all’ombra degli acquedotti.

Presentazione del libro : Roma, lo sport del passato. Velodromi, stadi, palestre e sferisteri all’ombra degli acquedotti.

Domenica 3 marzo alle ore 18 presentazione del libro : Roma, lo sport del passato. Velodromi, stadi, palestre e sferisteri all’ombra degli acquedotti.
Il libro ricostruisce la storia di vari luoghi scomparsi di sport nel quadrante Sud-Est della capitale. Si tratta di impianti di varia natura, che offrivano ai romani la possibilità di praticare vari tipi di discipline sportive: il velodromo Appio, la palestra della scherma di via Sannio, il campo Grella, il vecchio centro sportivo della Banca d’Italia, lo sferisterio dell’Urbe. Sono poi approfondite nel testo alcune pratiche sportive esistenti in passato ma non più praticate in modo così diffuso. Si va dalle aristocratiche battute di caccia alla volpe nella campagna romana agli sport di equitazione, dal gioco delle bocce al calcio praticato nei campetti degli oratori, dal motocalcio al motocross in Caffarella, dalle corse podistiche alla scherma storica. Il tutto è narrato attingendo a fonti e documentazioni storiche, privilegiando l’ascolto dei testimoni e offrendo un ricco patrimonio fotografico: oltre centocinquanta immagini, in gran parte inedite.
L’autore Walter Nanni sarà sarà coadiuvato nella presentazione dallo storico Piero Tucci e dal giornalista sportivo Daniele Poto.

Mostra fotografica “Ricordi” di Giorgio Della Rocca

Mostra fotografica “Ricordi” di Giorgio Della Rocca

Dal 29 febbraio al 17 marzo 2024 presso lo spazio espositivo della gelateria caffetteria equo&solidale Splash, Via Eurialo 102 – Roma
“Ricordi …”, scoperti aprendo una scatola “magica” contenente più di cinquecento negativi di celluloide e vetro, un racconto per immagini di vita quotidiana della mia famiglia fino ad allora conosciuta solo da sbiadite testimonianze di nonni e prozie.
Oltre 500 negativi 6×9 scattati da mio nonno, Giulio Della Rocca, in un arco di tempo che va dal 1926 fino ai primi anni 50, con una vecchia macchina fotografica rigorosamente a soffietto e ancora funzionante.
Negativi che raccontano gli aspetti più semplici della vita di una famiglia, dei propri amici e conoscenti, la nascita, la scuola, il tempo libero, il viaggio, ovvero la “Quotidianità”.
Giorgio Della Rocca

Personale di Marina Novelli: Musical Cats Show

Personale di Marina Novelli: Musical Cats Show

Il grande amore che da sempre ho per la Musica mi ha ispirata ad una rivisitazione del pentagramma, dove gatti, farfalle, delfini e quant’altro si alternano sul pentagramma musicale creando delle vibranti composizioni non certo prive di fascino. Alcuni animali ci trasmettono il loro Amore creando gioia ed allegria intorno a noi, che per me è sinonimo di Armonia.
Il 17 febbraio, in occasione della giornata internazionale del gatto, vi aspetto dalle ore 17 presso lo spazio espositivo della gelateria caffetteria equosolidale Splash in Via Eurialo 102, per un pomeriggio tra arte musica e poesia.

Musical Cats show sarà visitabile dal 10 al 25 febbraio, ingresso libero, tutti i giorni dalle 10 alle 22 in Via Eurialo 102
Domenica 25 febbraio dalle 17,30 l’artista Marina Novelli vi aspetta per il finissage .

Presentazione del romanzo “Il cortile di Dora” a cura dell’autrice Chiara Novelli

Presentazione del romanzo “Il cortile di Dora” a cura dell’autrice Chiara Novelli

Il cortile di Dora: Il mondo colorato dell’infanzia, a Roma, negli anni oscuri della seconda guerra mondiale.
Un cortile, a Roma, in via Clelia, tra il 1941 ed il 1944: è questo, il mondo a colori del ragazzino Sergio, di sua sorella e dei loro amici, mentre tutt’intorno infuria la seconda guerra mondiale. L’incoscienza di smontare le bombe inesplose, il divertirsi col gioco della bottiglia nel rifugio antiaereo, e soprattutto la passione di Sergio per la piccola Dora, che del cortile è la più carina e che lui, a modo suo, corteggia: un mondo apparentemente ben lontano, dal dramma che si sta consumando oltre quello spazio racchiuso fra tre palazzi. La realtà vera però, quella più cruenta, si trova a breve distanza dal cortile: Sergio e gli altri, si troveranno ben presto a doverla fronteggiare…
SERGIO SALA, noto ginecologo della scuola romana, appassionato di musica e di cucina oltreché di letteratura, ha narrato a Chiara Novelli le esperienze di vita a cui si ispirano sia i racconti che costituiscono “Il cortile di Dora”, sia il romanzo biografico “Il ponte del somaro”.
CHIARA NOVELLI, nata a Roma nel 1974. Scenografa, costumista e disegnatrice, diplomata col massimo dei voti e la lode presso l’Accademia di Belle Arti della sua città; ha esordito come scrittrice nel 2004, pubblicando il libro di racconti “Storie del Quadraro”. Nel 2013 ha pubblicato anche il romanzo “La strada dai fiori azzurri” (Terre Sommerse Group Editore) che, parallelamente a “Il cortile di Dora”, è ambientato nello scenario della Roma degli ultimi anni del secondo conflitto mondiale, e basato su memorie storiche e familiari. Insieme al Prof. Sergio Sala, ha già collaborato alla stesura del romanzo “Il ponte del somaro” nel 2005.
Dove: allo spazio culturale di Via Eurialo 102
Quando: venerdì 16 febbraio alle ore 18
Perché: per conoscere uno spaccato della nostra storia e del nostro quartiere attraverso un romanzo e per trascorrere in piacevole compagnia un pomeriggio di febbraio

Presentazione /spettacolo del comico Paolo Pesce Nanna: Un Italiano en la Habana

Presentazione /spettacolo del comico Paolo Pesce Nanna: Un Italiano en la Habana

Domenica 25 febbraio alle ore 18 alla gelateria Splash in Via Eurialo 102 non potete mancare!
“Un italiano en La Habana” nasce dal desiderio dell’attore, comico, Paolo Pesce Nanna, di condividere con il suo pubblico le emozioni vissute in quarantotto meravigliosi giorni a La Habana, dove l’Autore era stato invitato a partecipare, in occasione della XXIV Settimana della Cultura Italiana a Cuba, ad una commedia teatrale. Parlare soltanto di questa, presentata in diverse repliche e con grande “éxito” di pubblico e critica, presso il prestigioso “Teatro América”, sarebbe stato sicuramente riduttivo. Il libro è molto altro.
È un diario di bordo dettagliato; dalla scoperta e il colpo di fulmine verso il balletto classico, fino ad allora rifiutato a priori, le prove faticosissime in una lingua sconosciuta, con fraintendimenti quotidiani che davano vita a siparietti indimenticabili, l’abbattimento da parte del regista della “quarta parete” a teatro, una cosa inizialmente scioccante, i Mondiali di Calcio vissuti in un Paese dove lo sport nazionale è il baseball, la riscoperta della vecchia passione giovanile per la salsa cubana, e poi i concerti, le gite in posti incantati, il cibo, il Covid, la “Santería” e l’amicizia con la A maiuscola.
“Cuba es Cuba” lo si sente nei vicoli dell’Habana Vieja. Cuba es Cuba”, è proprio così. Quello qui raccontato è un insieme fantastico di incontri con persone eccezionali: poeti, maestri di musica, cantanti, ballerine, autori teatrali, giornalisti, fruttivendoli, panettieri, tassisti, musicisti di strada con vecchie e raffazzonate chitarre a cui mancavano alcune corde e venditori di soldi e sigari.
Ed è proprio grazie ad uno di questi incontri che nasce l’idea di questo lavoro, che potremmo definire il “Cuba libro” – rigorosamente “quarta parete free” – di uno degli attori più versatili e talentuosi del nostro panorama teatrale.
Ogni pagina di “Un italiano en La Habana” è un viaggio, una scoperta continua di luoghi, di cose e di persone, e la sua narrazione esilarante, commovente, tragica e irreale ti inchioda alla lettura, e proprio come tutti i precedenti libri di Paolo Pesce Nanna, quando stai leggendo l’ultima riga, pensi subito: ma il prossimo?